La 12a giornata di Serie A si è aperta giovedì scorso con l’anticipo di Marassi tra Genoa e Como finito in parità. Vantaggio del Como e dominio della squadra di Fabregas fino al 92′ quando arriva il pareggio del Genoa. Seconda ammonizione consecutiva per Balotelli. Pareggio anche nello scontro diretto tra Lecce e Empoli con le distanze tra le due squadre che restano invariate in classifica. Vantaggio azzurro nel primo tempo con un grande gol di Pellegri e pari nella ripresa dei padroni di casa con Pierotti. Torna al successo il Parma che vince a Venezia. Il gol vittoria del Parma è del nuovo entrato Bonny, che al 68’ respinge in rete una respinta di Stankovic su un sinistro di Man.
Finisce in pareggio Cagliari Milan 3-3 all’Unipol Domus di Cagliari. I sardi la sbloccano subito, dopo un solo minuto di gioco sugli sviluppi di un calcio d’angolo, la palla finisce sul secondo palo dove Zortea controlla e fulmina con il destro Maignan. Al 15esimo pareggio del Milan Reijnders con un cucchiaio splendido pesca in area Leao che vede Sherri fuori dai pali e lo trafigge con un pallonetto morbido. Al 40esimo il Milan ritorna in vantaggio: c’è una verticalizzazione perfetta di Fofana per Leao, il quale mette a sedere il portiere e con tranquillità deposita in rete. E’ stato un primo tempo molto vivace, giocato su alti ritmi con tre gol convalidati e due annullati (entrambi al Cagliari). Il Cagliari al 53esimo pareggia: Zappa sfrutta un incomprensione tra Fofana e Pavlovic e solo davanti al portiere non sbaglia. Poi il Milan riesce nuovamente a trovare il vantaggio al 69esimo grazie alla respinta vincente di Abraham, (appena entrato al posto di Camarda), bravo l’attaccante inglese a farsi trovare ben piazzato in area dopo il tiro di Pulisic. Quando il risultato sembra ormai acquisito, il Cagliari pareggia definitivamente: Gabriele Zappa raggiunge un cross preciso in area di Augello e con un destro al volo con grande coordinazione spedisce la palla all’incrocio.
La Juventus vince il derby contro il Torino per 2-0 con un gol per tempo. La Juventus passa in vantaggio alla prima occasione, al 18’: Cambiaso calcia dalla distanza, Milinkovic-Savic respinge ma la palla finisce sui piedi di Weah che deve solo spingerla in rete. I granata, giocano con più coraggio nella ripresa, ma il portiere Perin non corre pericoli. All’85’ arriva il raddoppio della Juventus: cross di Conceicao sul secondo palo per l’inserimento di Yildiz, che di testa in tuffo batte Milinkovic-Savic per il definitivo 2-0. Per i granata è la sesta sconfitta nelle ultime sette partite. Attualmente è troppo netto il divario fra le due squadre. Primo tempo strabiliante del terzino della Nazionale Cambiaso, che con le sue accelerazioni ha creato problemi a tutta retroguardia granata.
La Roma è sconfitta 2-3 in casa dal Bologna. E’ la quarta sconfitta nelle ultime cinque giornate di Serie A. Il Bologna passa in vantaggio al 25′ con Castro che segna in mischia, dopo aver approfittato degli errori di Mancini e Celik. La Roma risponde con un’azione personale di Koné, uno dei pochi a salvarsi, che porta Soulé da buona posizione a colpire la traversa. Nella ripresa, i giallorossi sembrano incapaci di reagire in un Olimpico sempre più silenzioso che si svuota gradualmente. El Shaarawy è l’ultimo ad arrendersi e prova a risvegliare la Roma: prima sfiora la traversa, poi riesce a segnare di testa, complice una svista di Skorupsky. Segna il gol dell’1-1 e dopo le reti bolognesi di Orsolini e Karlsson, lo stesso El Shaarawy va ancora in gol accendendo la speranza di una rimonta. Ma è una speranza vana. Nel match contro il Bologna, la Roma non ha lesinato l’impegno, ci ha provato fino all’ultimo, ma ancora una volta sono emersi errori e limiti. Questa ennesima sconfitta fa esplodere la crisi in casa giallorossa, la società ha ufficializzato l’esonero del tecnico Ivan Juric, ma il nome del suo successore verrà annunciato nei prossimi giorni
La Fiorentina batte 3-1 il Verona. La sesta vittoria consecutiva della Viola in campionato porta la firma di Moise Kean. L’ex bianconero sigla tutte e tre le reti (4′, 58′ e 92′) nel 3-1 sull’Hellas Verona, che aveva pareggiato con Suat Serdar al 18′. Bastano quattro minuti ai viola per sbloccare la gara del Franchi, con lo scatenato Moise Kean. L’ex juventino si muove alla perfezione sul filtrante di Beltran, calcia di prima e batte Montipò per l’1-0. La Fiorentina raddoppia al 58′: Coppola si perde Kean su un corner, zampata volante di Moise che vale il 2-1. L’ex bianconero il tris lo trova al 92′ sul lancio di De Gea con una grande volata e un grande diagonale che finisce in rete. Grazie a questa vittoria, la Fiorentina, vince la sesta consecutiva in Serie A.
La Lazio batte 1-0 il Monza all’U-Power Stadium. A Monza gara dai due volti per la Lazio, dominante nella prima frazione, in sofferenza nella ripresa. Al 36′ Zaccagni sblocca il match con un gran destro a giro dopo aver centralo il palo poco prima. Nella ripresa i padroni di casa reagiscono, ma i biancocelesti si chiudono e difendono il vantaggio sfiorando anche il raddoppio con Castellanos. I brianzoli contro i biancocelesti hanno lottato, ma invano e per loro è il terzo ko di fila e l’ultimo posto in classifica a otto punti insieme al Venezia.
L’Atalanta batte 2-1 l’Udinese al Gewiss Stadium. Primo tempo dai ritmi altissimi, con due squadre che si affrontano a viso aperto. L’Udinese schiera un baricentro alto e un pressing costante: così la squadra allenata da Runjaic impedisce all’Atalanta di giocare come le è solito fare. Al 3′ di recupero del primo tempo, l’Udinese sblocca il risultato con un gran gol di sinistro di Kamara. A inizio ripresa esce l’infortunato Zappacosta, alle prese con un risentimento muscolare al polpaccio sinistro, e lo sostituisce Bellanova. E proprio il nuovo entrato a ribaltare lo svantaggio prima con l’assist per il pareggio di Pasalic (destro da centro area) e poi costringendo Touré all’autogol. L’Atalanta è alla sesta vittoria consecutiva ma il suo Il successo è stato sofferto. l’Udinese esce a testa alta e nel primo tempo è stata particolarmente pericolosa nell’area dei bergamaschi.
Finisce 1-1 il big match Inter-Napoli, posticipo della 12esima giornata di Serie A. I partenopei sbloccano l’incontro al 23′ sugli sviluppi di un corner: è determinante il tocco sottoporta di McTominay. Gli azzurri partenopei sono raggiunti allo scadere del primo tempo da un gran gol di Calhanoglu, che realizza con un tiro imprendibile dal limite dell’area. La ripresa si apre con il palo esterno colpito da Dimarco, con una grande conclusione al volo da fuori area. A un quarto d’ora dalla fine l’Inter ha la grande occasione di passare nuovamente in vantaggio: l’arbitro Mariani fischia il rigore per un contatto in area Dumfries-Anguissa. Calhanoglu come al solito è il prescelto dal dischetto, tira bene ma centra in pieno il palo ed è il primo penalty sbagliato in carriera in Serie A per il turco. Il pareggio piace al Napoli, che resta al comando della classifica con un punto di vantaggio su Inter, Fiorentina, Atalanta e Lazio e due sulla Juve. Adesso ci sarà la sosta per le Nazionali e si riprenderà tra due settimane.
Questi i risultati dopo la 12^ giornata
GENOA-COMO 1-1 LECCE-EMPOLI 1-1 VENEZIA-PARMA 1-2 MONZA-LAZIO 0-1
CAGLIARI-MILAN 3-3 JUVENTUS-TORINO 2-0 ATALANTA-UDINESE 2-1
FIORENTINA-VERONA 3-1 ROMA-BOLOGNA 2-3 INTER-NAPOLI 1-1
Rino R. Sortino
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